Maurizio Pollini in recital
L'evento della categoria Concerti si svolge a Roma
Informazioni generali
Dove: Auditorium Parco della Musica (sala S. Cecilia)
Indirizzo: Roma (RM). Viale Pietro De Coubertin, 30
Quando:
21 ottobre 2013 alle ore 20:30
Recensione dell'evento
Da più di 50 anni ai vertici del pianismo mondiale, personalità complessa e schiva, Maurizio Pollini non è solo uno dei più grandi pianisti della nostra epoca, ma anche un artista colto e impegnato in battaglie morali e civili.
Salito alla ribalta internazionale dopo la vittoria, nel 1960, del prestigioso premio Chopin di Varsavia, Pollini è apprezzato per le sue interpretazioni del repertorio classico ma anche per l'impegno nella diffusione della musica contemporanea.
Si potranno apprezzare la sua tecnica strabiliante e la maturità artistica nell'esecuzione di tre delle Sonate più amate e note di Beethoven che con queste opere esplora e supera i limiti della tastiera. È noto il percorso di sperimentazione che accompagnò Beethoven sulle sonorità e sulle forme pianistiche e il virtuosismo, ripensato in funzione timbrica e modellato sul moderno pianoforte costruito da Erard a Parigi agli inizi dell'Ottocento. Ciascuna delle Sonate eseguite in concerto affronta un aspetto di questa ricerca e gli appellativi con i quali sono note al pubblico, "Patetica", "l'Aurora", "Appassionata", testimoniano la loro forza espressiva.
Salito alla ribalta internazionale dopo la vittoria, nel 1960, del prestigioso premio Chopin di Varsavia, Pollini è apprezzato per le sue interpretazioni del repertorio classico ma anche per l'impegno nella diffusione della musica contemporanea.
Si potranno apprezzare la sua tecnica strabiliante e la maturità artistica nell'esecuzione di tre delle Sonate più amate e note di Beethoven che con queste opere esplora e supera i limiti della tastiera. È noto il percorso di sperimentazione che accompagnò Beethoven sulle sonorità e sulle forme pianistiche e il virtuosismo, ripensato in funzione timbrica e modellato sul moderno pianoforte costruito da Erard a Parigi agli inizi dell'Ottocento. Ciascuna delle Sonate eseguite in concerto affronta un aspetto di questa ricerca e gli appellativi con i quali sono note al pubblico, "Patetica", "l'Aurora", "Appassionata", testimoniano la loro forza espressiva.